tag:blogger.com,1999:blog-30182970945087889192024-03-05T22:42:10.875-08:00Il Blog del Frantoio CocchiaraleIl blog dedicato al mondo dell'olio di oliva e al frantoioFrantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.comBlogger34125tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-18638126881266375032013-11-02T14:34:00.001-07:002013-11-02T14:36:36.291-07:00Inizio molitura olive annata 2013/2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSowY8_Sk1DUoq_ewQ8OgTUZtY7CqFxfmmZmPJ74EObqVkDe3_KtFEx18SSoGhyzz-__pXvdERzUNmz_doxtoYs3wYN9A7Im65K-TzuKdfG80U0jfuXySJSMPOKy2MTHG4SFl5puqr4ufY/s1600/fc12.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSowY8_Sk1DUoq_ewQ8OgTUZtY7CqFxfmmZmPJ74EObqVkDe3_KtFEx18SSoGhyzz-__pXvdERzUNmz_doxtoYs3wYN9A7Im65K-TzuKdfG80U0jfuXySJSMPOKy2MTHG4SFl5puqr4ufY/s200/fc12.png" width="200" /></a></div>
Il <strong><span style="color: #38761d;">Frantoio Oleario Cocchiarale</span></strong> avvisa tutta la gentile clientela, che il giorno 15-11-2013 inizia la molitura delle olive per conto terzi, per cui sono aperte le prenotazioni per la molitura delle proprie olive, a tal fine tutti gli interessati possono contattarci direttamente in sede o tramite i seguenti contatti:<br />
<div name="div[0]">
<strong><span _mstdst="0_0:3" _mstsrc="0_0:3" id="Dst[0][0:3:0:3]">Telefono : 0973</span> <span _mstdst="0_5:10" _mstsrc="0_5:10" id="Dst[0][5:10:5:10]">835123</span></strong></div>
<strong><span _mstdst="1_0:2" _mstsrc="1_0:2" id="Dst[1][0:2:0:2]">Cellulare: 347</span> <span _mstdst="1_4:10" _mstsrc="1_4:10" class="dhighlight" id="Dst[1][4:10:4:10]">1252575</span></strong><br />
<span _mstdst="1_4:10" _mstsrc="1_4:10" class="dhighlight">Per ulteriori info visitate il sito web del Frantoio Oleario Cocchiarale:</span><br />
<span _mstdst="1_4:10" _mstsrc="1_4:10" class="dhighlight"><a href="http://www.frantoiococchiarale.it/contatti.html">http://www.frantoiococchiarale.it/contatti.html</a></span>Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-68267908555647668932012-11-11T08:06:00.001-08:002012-11-11T08:06:50.457-08:00Inizio Attività di molitura olive 2012/2013Il Frantoio Oleario Cocchiarale avvisa la gentile clientela che dal giorno 15/11/2012 inizia l'attività di molitura delle olive.<br />
A tal fine si rammenta che il frantoio svolge prevalentemente l'attività di molitura delle olive per conto terzi, chi fosse interessato può iniziare a prenotarsi per la molitura delle olive in modo da evitare spiacevoli inconvenienti.<br />
<br />
Per le prenotazioni ci si può rivolgersi ai seguenti recapiti:<br />
<br />
Il Frantoio e ubicato in:<br />
<br />
Via Garibaldi n° 61<br />
85030-Castronuovo di S.Andrea<br />
(POTENZA)<br />
<br />
I recapiti telefonici sono:<br />
Tel.: 0973 835123<br />
Cell.: 347 1252575Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-24184599116660424882012-01-11T22:41:00.001-08:002012-01-11T22:52:24.478-08:00La truffa dell’olio extra vergine di oliva, grazie agli oli comunitari di scadente qualità.<p align="justify"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit5Uqc72bwbI321_7EGBez9vlo5vEzfwT9zSjpSdvj-20H8_bZCx5M2xYVw2RiYo3eJwTydRM4NFXUgelfv0SUu-defteUQpSp6tjGBrboH12Vp__3m_VcP_WiqaMO3s9JGLATnUaTFeql/s1600-h/senzaimbrolio-297x300%25255B4%25255D.jpg"><img title="senzaimbrolio-297x300" style="border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 5px; border-left: 0px; border-bottom: 0px" height="240" alt="senzaimbrolio-297x300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPAsyRkcVbhEmKoKE1FtsEeM3n7wqCQ9MWksdmYrYqdnxopMj3jZGlOgXJsRXvAAwxRyEXQvOjT6b56cZwaO1ABOPB3DiECEvmtXgnEujZoLL43mTZ7iPySW0sqSr9WPmXeeL-jOBwuyVS/?imgmax=800" width="238" align="left" border="0" /></a>Anche quest’anno il mercato dell’olio made in Italy, é pur troppo vittima del solito problema della contraffazione, un prodotto orgoglio del nostro paese oltre ad essere un’icona della dieta mediterranea “l’olio extra vergine di oliva” made in Italia al centro della truffa con una grave decadenza della qualità garantita dal prodotto made in Italy al 100%.</p> <p align="justify">Il problema é sempre lo stesso la miscelazione di oli scadenti spesso provenienti da paesi comunitari e non, miscelati con piccole quantità di olio Italiano ed in seguito imbottigliato in Italia e immesso sul mercato come olio di oliva o peggio come extravergine.</p> <p align="justify">In tanti diranno qual’é il problema se proviene dall’estero sempre olio di oliva é, non é proprio così perché per ottenere dell’extravergine di qualità bisogna rispettare alcuni criteri, come la raccolta nel periodo di giusta maturazione e la precoce molitura in modo che l’olio extravergine non superi lo 0,1 % di acidità oltre al rispetto delle norme igieniche molto più severe in Italia che in altri paesi Europei, oltre che le olive e l’olio da loro prodotto deve avere dei particolari <a href="http://www.frantoiococchiarale.net/terminologia-specifica/vari-flavor-dell-olio-di-oliva" target="_blank">flavor</a>, esenti da difetti come muffa, riscaldo ecc. altrimenti e da considerarsi di scadente qualità in quanto perde il suo buon profumo e sapore gradevole di oliva fresca, indice dell’ottima qualità dell’olio.</p> <p align="justify">Il problema é che in paesi come la Spagna, Grecia, Marocco ecc. si produce una grossa quantità di olio, più delle volte questi paesi badano alla produzione quantitativa e non qualitativa, sapendo che sarà esportato in altri paesi, tra questi troviamo l’Italia che per aumentare la quantità visto la crescente richiesta del mercato Italiano ed internazionale compra da queste nazioni dove costa tra i 25 e i 50 centesimi al litro per poi spacciarlo come Italiano a prezzi che variano da i 2,50 euro al litro ai 6-7,00 euro con un elevato margine di guadagno. In questo modo lo spacciano tramite vari mezzi illeciti come olio di qualità Italiano omettendo che é una miscela di oli comunitari o extracomunitari, oppure lo scrivono sull’etichetta nelle posizioni più nascoste e con caratteri microscopici difficilmente leggibile a occhio nudo.</p> <p align="justify">Per questo prima di acquistare dell’olio extravergine di oliva in bottiglia bisogna guardare bene l’etichetta e comunque diffidate dei prezzi troppo bassi, visto che ai produttori Italiani un litro di olio gli viene a costare dai 3,50 euro ai 5,00 euro in base al luogo e metodo di produzione per questo non potranno mai venderlo a 2,50 euro al litro, in oltre da alcuni controlli fatti spesso sono proprio le grosse e famosi aziende Italiane con i loro prodotti esposti in bella vista sui bancali dei supermercati ad utilizzare oli miscelati dopo un opportuno trattamento per eliminare i difetti più evidenti, ma la qualità resta comunque scadente e non sempre idonei alla classificazione dichiarata.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-38386238220849096132011-12-24T11:50:00.000-08:002011-12-24T11:50:00.728-08:00Auguri di un Buon natale 2011<p align="center"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdkpN-_vAxkogZUNKKFvmf5e7ARVn0HSuGAAjBUiICp48MTUAb11rvAQmB1eNXLnjD1-kTZ_l-VQjoMBo8LEIH5QHr2NPULuubNRC8b_ZcYleDeMjk4fkrvU6GUkMpQRNourQ73uaz40km/s1600-h/Scritta-natale-decorato%25255B5%25255D.gif"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="Scritta-natale-decorato" border="0" alt="Scritta-natale-decorato" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCuPq612YeVAcBVqheNAXpqajqjRO0trOpVcjsOR1s7muC4ir1Zwui-Bb_i3ooLv_H0HS8eA3mBOmgLrJlfLeonCE_NXrm8CWZ0nM05CWRW4Ln18IjHrQ4t_7upVKJZJVsLGISgIJOIyqY/?imgmax=800" width="454" height="220" /></a></p> <p><strong><font color="#ff0000">Il frantoio oleario Cocchiarale vi augurano un felice natale.</font></strong></p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-6405360143980667062011-11-16T05:48:00.001-08:002011-11-16T05:48:31.330-08:00Inizia la molitura delle olive, anno 2011/2012, aperte le prenotazioni.<p>Il giorno 09/11/2011 in seguito all’ammodernamento del parco macchine, avvenuto per migliorare il servizio di molitura delle olive, é stato effettuato il collaudo e la pulizia delle macchine per avviare la campagna di molitura delle olive, ormai pronte, il tutto é andato a buon fine.</p> <p>Visto che siamo pronti ad avviare la campagna sono aperte le prenotazioni per la molitura delle olive dal giorno 10/11/2011, che può avvenire direttamente in frantoio oppure contattandoci telefonicamente.</p> <p>I recapiti per la prenotazione o per informazioni sono reperibili al seguente link:</p> <p><a href="http://frantoiococchiarale.it">http://frantoiococchiarale.it</a> sotto la voce contatti.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-24371960019700273362011-11-15T02:39:00.001-08:002011-11-15T02:39:48.339-08:00Ottimo olio extra veregine nel 2011/2012.<p align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwcbGY5VfGgZIafG7Ubtdx43b47eO0lmjeWqZb9Voce4W5B4vBfmV6UFsamSgj7jwVH9ElQF4g5PFZUmoivVMWT43ubdiUd2nOzvgFZ4FnyB8HeWON9B3ZeYiVgMEGKUjLeme9Hk4geYLI/s1600-h/images%25255B4%25255D.jpg"><img title="images" style="border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 5px; border-left: 0px; border-bottom: 0px" height="198" alt="images" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlED41aPZSbAukyQM3_vnmDMsgBWzM6bSdhpCwvp2IDEVgH0WqC4tooDvSkiPyQY1vzxCeCXLaDgT4M2TPKvr66FktnmVfM-3TCwGkJYZW7AABwneooCdD8GIZGlJfkYaoMYp_EVbM7cjS/?imgmax=800" width="182" align="left" border="0" /></a> Questo anno non sarà un anno con una produzione quantitativamente alta di olio di oliva, ma in compenso la qualità sarà eccellente.</p> <p align="justify">La zona lucana di Castronuovo di S.A. e tutti paesi limitrofi, possono contare su una buona qualità di olio extravergine di oliva, questo grazie alle condizioni metereologiche favorevoli alla buona maturazione delle olive, anche se questo penalizza la quantità di olive e quindi di olio prodotto, comunque sia va bene così visto che è meglio avere una qualità alta e non una maggiore quantità meno pregiata.</p> <p align="justify">Questo dato oltre all’evidente produzione delle olive locali si è potuto testare durante l’inizio della campagna di molitura delle olive dell’anno in corso.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-32515436397481823162011-10-14T12:50:00.001-07:002011-10-14T12:50:45.895-07:00Iniziati i lavori di ammodernamento e potenziamento del frantoio.<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUFnf9nVcQ7YsYd5o8T8VEXeobCEKyZP0oooGcvvkW6RYhecMc5cCr8iqbHsfl1qEi6Rc-HvSPLMPIJhtOxMwyUGrX5aLFsdZxGMA6ojwe2cNBFq2HyBTPj0NS8Fpits1XdEni-Bce7pDL/s1600-h/989%25255B13%25255D.jpg"><img title="989" style="border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 5px 5px 5px 0px; border-left: 0px; border-bottom: 0px" height="240" alt="989" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsrdW00LcSU4vxvCQHj7y1HW4ryMQi3YzuRtwEfnPtayVvnFtYDjOnB4JLzpTSWaUzlJmoMWmHIoIso17BqSosAl8-VIgi0Pv9ihsNSqfy3nszM3r3lJbS7BFlhtNE8xci1RKKVD1xIKNO/?imgmax=800" width="180" align="left" border="0" /></a> Anche quest’anno finalmente si inizia con i preparativi per la molitura delle olive, anche se a dire il vero per noi i preparativi sono già iniziati da qualche mese, perche già da qualche anno avevamo in mente di ammodernare l’impianto e potenziarlo, dopo una non facile valutazione sulla scelta del tipo d’impianto su cui optare, se continuare con quello a presse oppure dare una svolta e passare a quello integrale, alla fine valutando le preferenze dei nostri clienti abbiamo scelto di optare di nuovo sull’ammodernamento e il potenziamento mantenendoci ancora con l’impianto tradizionale a presse.</p> <p>Le principali novità apportate sono l’aggiunta del defogliatore e lavatrice per le olive, oltre alla sostituzione delle ormai vecchie macine in granito con delle nuove con una maggiore capacità di moliture per ottenere una macinazione delle olive ancora migliore, oltre all’aggiunta dell’impilatrice automatica che oltre a velocizzare il lavoro riduce non di poco il lavoro manuale, oltre alla completa revisione generale dell’ulteriori macchine.</p> <p>I lavori sono iniziati già da un po’ di tempo in modo da effettuare il collaudo del tutto in tempi utili per l’inizio della nuova campagna olearia.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-45313308298254592812010-12-31T13:42:00.001-08:002010-12-31T13:42:15.830-08:00Buon 2011<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinb1MgqGagUGI4xuBTeBzzY95H2-5yYqkoA5mgK3bV-5DChtz_Ht6akq4Dsp9QNLPdh2XWxfkQWW02fbzoYdVaVa9xhM3Lxi9cblE5jEt-D1_paRzyZNCZNWVv-5VoR_DZK-SMV1ASsEIT/s1600-h/capodanno5_ita%5B2%5D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="capodanno5_ita" border="0" alt="capodanno5_ita" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0gDOoSLzudsAGY3ACU8aeB6MJSMGIC0F07KGbUF7CuMr7SMZHZ2PmTweku6eVCdoRpZkySAuP0koDx1swkk9uGqKXRb8iNfFEGY0ch03Ra6p6e3EJqF-4ENw30jUyw9AeIbiYPQDt6Q8i/?imgmax=800" width="244" height="180" /></a></p> <p>Auguri a tutti voi di buon anno pieno di salute e felicità.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-25541596290116971342010-12-30T06:42:00.001-08:002010-12-30T06:42:40.188-08:00Una grave perdita colpisce la titolare.<p align="justify"><img style="margin: 0px 5px 5px 0px; display: inline; float: left" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAAmZsPPz1a7SO82jNeNWZPU2v5KijfXysGxTRaI0QSR3RYbb8RIytkrc8zkT74fXE0IQsQs-J3pTB-Cd3oHz-409tMu9ftHkj-Pnh8G2tYD2rkXCPP9Q8DyxikX-sJiT6sfbwO6X7N50/s1600/lutto.gif" width="112" height="112" />Il giorno 28-12-2010 all’età di 58 anni é venuta meno la mamma della titolare del Frantoio Oleario Cocchiarale, a causa di un male che l’ha colpita un paio di anni fà e da lei combattuto con tutte le forze fino alla fine, nonostante ll suo coraggio e la sua forza di volontà nel combattere il male che la stremava giorno dopo giorno, una grande donna piena di gioia e sempre vicino alla famiglia  che poneva davanti a tutto a volte anche al suo male.</p> <p align="justify">Per questo il frantoio rimane chiuso per qualche giorno a causa di questo grave lutto, ma riprenderà a breve il lavoro anche se sicuramente l’animo dei proprietari è scosso da questa grave perdita.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-88268872002770201412010-08-31T15:13:00.000-07:002010-08-31T15:13:00.376-07:00La fumaggine<p>La <strong>fumaggine</strong> è composta da una serie di funghi che si sviluppano sulla pianta non perchè essa rappresenta la fonte di nutrimento necessaria al loro sviluppo, quanto perchè sulla pianta diverse pspecie di insetti, tra i quali la cocciniglia, emettono una sostanza dolciastra, <strong>la melata</strong>, sulla quale si sviluppano i funghi.</p> <p>Dunque la presenza della fumaggine su una pianta è sempre determinata dalla presenza degli insetti che l’hanno prodotta, e sovente i danni causati sono da considerarsi come la somma dei danni provocati dal fungo e quelli operati dall’insetto. Il problema principale dello sviluppo della fumaggine su una pianta consiste essenzialmente nella diffusione delle colonie, che all’aspetto si presentano come una materia nerastra e polverosa che nel corso del tempo si inspessisce fino a consolidarsi in una vera e propria crosta. Diffondendosi sull’apparato fogliare questo strato impedisce un corretto lavoro alla foglia, non più in grado di effettuare la fotosintesi e di respirare, il che ne provoca l’avvizzimento e la caduta.</p> <p>Il frutto imbrattato di fumaggine poi è scarsamente considerato e subisce un notevole deprezzamento commerciale.</p> <p>La fumaggine, e gli insetti che producono la melata si sviluppano essenzialmente in ambienti umidi, <strong>su alberi senza manutenzione e potature adeguate</strong>, con un sistema fogliare molto folto, che crea ambienti favorevoli allo sviluppo dei parassiti.</p> <p>Ecco perchè una delle più efficaci forme di lotta è soprattutto la prevenzione ed il monitoraggio dello stato di salute della pianta, in maniera di intervenire prima di dover ricorrere a mezzi chimici, che sono comunque utilizzabili in caso di grossa infestazione, a base di rame o il sapone molle di potassio. Ma il ricorso alla chimica rappresenta comunque uno strumento complementare, da non intendersi come rimedio efficace. In ogni caso fatevi sempre consigliare da un esperto del settore.</p> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-53857602871929533792010-08-15T03:54:00.000-07:002010-08-15T03:54:00.250-07:00Il giusto prezzo dell’olio extravergine di oliva.<p><b>Attenti ai prodotti che costano troppo poco.</b> Ricordate che dietro qualunque prodotto alimentare c'è il lavoro di anni di un contadino, le materie prime che lui deve acquistare, i costi di trasporto, di eventuale lavorazione del prodotto, commercializzazione etc... Diffidate dai prezzi troppo bassi.</p> <p><b>L'olio non è standard. </b>Alcune grosse aziende riescono a garantire ai propri consumatori dei prodotti più standard (e per questo apprezzati dal consumatore fedele che vuole trovare sempre lo stesso gusto) poiché selezionano e lavorano il prodotto al fine di ottenere un prodotti uguali presso tutti gli scaffali di tutti i supermercati. La produzione di un piccolo e singolo contadino è soggetta all'annata, alle condizioni climatiche e del terreno, e produrrà un olio che varierà di anno in anno. L'olio naturale non sarà mai standard ma permette la piena rintracciabilità del prodotto, di cui si riconoscerà l'azienda agricola di origine. Le varietà dell'ulivo, assieme alle condizioni climatiche ed alle procedure di coltivazione e raccolta determinano le caratteristiche organolettiche variabili di un olio.</p> <p><b>Attenti sempre all'origine del prodotto</b>. Chiedetevi da dove provenga e come sono stati portati avanti i processi di lavorazione. Nel caso dell'olio sapevate che l'olio prodotto all'estero (Tunisia, Spagna, Grecia, Turchia etc), può essere imbottigliato in Italia ed essere venduto come MADE IN ITALY? Nulla contro l'olio estero, ma vi siete chiesti se le rigide norme italiane sull'uso dei concimi e dei pesticidi (molti dei quali eliminati dal commercio in Italia), sulle norme di coltivazione, sulle norme di molitura, sulla conservazione siano valide e rispettate pure all'estero?</p> <p><b>Leggete le etichette. </b>Leggete sempre la composizione di ciò che state mangiando. Resterete sorpresi, spesso spiacevolmente.</p> <p><b>Comprate prodotti naturali. </b>Fatevi un giro nelle campagne attorno la vostra città. Cercate di conoscere un contadino di fiducia e comprare da lui direttamente i prodotti della terra. Non sorprendetevi se il prezzo sarà equivalente a quello del supermercato o superiore. Non sono prodotti d'importazione ed almeno avete avuto la possibilità di vederli ancora sull'albero o di informarvi su come sono stati coltivati!</p> <p><b>Siete ciò che mangiate. </b>Risparmiate sugli alcolici, sulle sigarette, sui vestiti di marca, sull'olio per la vostra auto (che probabilmente trattate meglio di voi stessi), fate una telefonata al cellulare in meno... ma non risparmiate sulla qualità di ortaggi, frutta, verdura, condimenti. Non risparmiate sul cibo: scegliete qualità e roba genuina. La cosa più importante e di vitale importanza è la nutrizione del nostro corpo. </p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-27792450339455993732010-08-03T03:51:00.000-07:002010-08-03T03:51:00.255-07:00Olio di sansa<p>Ha un livello di acidità massimo pari all'1,5% ed è costituito dalla sansa cui viene aggiunto dell'olio extravergine di oliva.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-84302346793299950192010-07-31T15:11:00.000-07:002010-07-31T15:11:00.623-07:00La lebbra delle olive<p><b>La lebbra delle olive </b>si manifesta in autunno, il periodo delle maggiori precipitazioni atmosferiche in molte regioni.</p> <p>La malattia è provocata da un fungo e solitamente si manifesta essenzialmente sui frutti, che in questo periodo dell’anno sono quasi giunti a maturazione, rappresentando un grosso problema per la produzione, perché le olive colpite cadono prematuramente con una resa della raccolta ridotta e perché in fase di produzione di spremitura producono un olio rossastro, di scadente qualità e molto torbido, con un alto grado di acidità.</p> <p>All’aspetto i frutti colpiti si presentano macchiati da piccole pustole di forma tondeggiante, dalla superficie raggrinzita e dal colore bruno nerastro assai visibile, ed anche con pustole color marrone o rosato.</p> <p>Lo stesso avviene su foglie e rametti giovani quando anch’essi sono colpiti dall’infezione, ed anche le foglie infestate cadono come i frutti.</p> <p>La lotta contro la lebbra dell’ulivo si effettua essenzialmente attraverso il lavoro di prevenzione, attuando cioè tutta una serie di monitoraggi che possano far intuire la presenza ed il grado di sviluppo dell’infezione.</p> <p>Tra le lotte di tipo biologico sono consigliate tutte quelle operazioni che possano togliere il terreno di coltura al parassita, ovvero la presenza di microclimi umidi tra il fogliame, provvedendo a drenare l’acqua in eccesso sul terreno e sfoltendo con potature le chiome troppo fitte. Dal punto di vista chimico si ricorre a prodotti rameici, come la poltiglia bordolese oppure il clortalonil.</p> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-40532200135919994782010-06-30T15:07:00.000-07:002010-06-30T15:07:00.302-07:00Il cicloconio o occhio di pavone<p>Il <strong>cicloconio</strong> o <strong>occhio di pavone</strong> è una delle più gravi malattie provocate da funghi che possono colpire l’ulivo. All’aspetto l’infezione del fungo si presenta come un piccolo cerchio sulla parte superiore delle foglie, cerchio che con il tempo tende ad allargarsi cambiando di colore, dal centro marrone scuro si crea un alone più chiaro, che po’ essere giallo, rosso o verde-bruno, dai contorni talvolta netti e talvolta sfumati, che <strong>ricordano proprio l’”occhio” delle penne le pavone</strong>, da cui il nome gergale della malattia. L’occhio può diventare largo fino ad un millimetro, mentre invece è praticamente invisibile sui rametti, ma non per questo meno dannoso.</p> <p>I funghi presenti sulle foglie, e, in misura minore anche sui frutti e sui rametti più giovani, provocano una rapida caduta di queste, che in alcuni casi può essere particolarmente dannosa, soprattutto se si verifica durante il ciclo primaverile, quando la caduta precoce del fogliame compromette la formazione delle gemme, e di conseguenza dei fiori e dei frutti.</p> <p>Le due generazioni del fungo si sviluppano nella primavera e nell’autunno, mentre non sono presenti nelle altre stagioni. Il fungo d’altronde cessa la sua attività e la sua diffusione sopra i 25° e sotto i 5-10 °, d in ambiente particolarmente umido, ecco perchè la diffusione della malattia può essere più comune nelle regioni del nord Italia piuttosto che in quelle del sud, connotate da stagioni più calde e secche.</p> <p>La lotta all’infezione si attua in maniera preventiva, con il monitoraggio sulla salute della pianta ed attraverso delle <strong>potature di mantenimento molto accurate</strong>, ed evitando sistemi di irrigazione aerei, che creano un ambiente favorevole allo sviluppo del parassita. Se proprio bisogna ricorrere alla chimica si fa ricorso a sostanze a base di rame.</p> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-35330941362949512782010-06-16T03:49:00.000-07:002010-06-16T03:49:00.110-07:00Olio d'oliva fine o olio d'oliva<p>E' composto da olio di oliva raffinato al quale viene aggiunto olio di oliva vergine per migliorarne il gusto. Il grado di acidità massimo è dell'1,5%.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-8860658800218366742010-06-02T15:04:00.000-07:002010-06-02T15:04:00.633-07:00La rogna dell’ulivo<p>La<b> rogna dell’</b><b>ulivo</b> è una delle principali malattie di carattere batterico che affliggono la pianta. Il batterio, dalla forma di un bastoncino allungato con piccoli tentacoli alle due stremità è in grado di creare numerosi problemi a foglie rami e radici.</p> <p>La sua azione si esplica con l’insediamento del batterio all’interno di ferite, che possono essere lacerazioni o lesioni dovute alla battitura, (ecco perchè in molte regioni oramai non la si pratica più) oppure per colpa degli agenti atmosferici, come per esempio le grandinate, le screpolature provocate dal gelo, o la puntura di alcuni insetti per la deposizione delle uova.</p> <p>Il batterio si inserisce nella ferita e viene a contatto con le cellule vegetali, di cui deforma il naturale sviluppo, che si trasforma nella produzione di una sorta di tubercolo dall’apparenza verde e liscia che diventa in seguito legnosa. Un po’ prima che il tubercolo lignifichi del tutto il batterio fuoriesce per trovare una nuova sede da cui svilupparsi.</p> <p><strong>I danni consistono nel deperimento generale della pianta</strong>, nella caduta del fogliame e dei rami maggiormente colpiti, ma anche i frutti, dopo la raccolta, produrranno <strong>un olio di qualità minore</strong>.</p> <p>Tra i sistemi di lotta alla rogna dell’ulivo c’è soprattutto la prevenzione, con un attento monitoraggio delle colture, evitando in particolare di impiantare nuovi alberi in località particolarmente soggette a geli invernali, una delle cause maggiori di diffusione del batterio che penetra nelle screpolature.</p> <p>Anche la potatura attuata in giornate particolarmente umide o piovose può essere un agente di infezione. In presenza della rogna si ricorre alla potatura dei rami colpiti, e, se i tubercoli sono relativamente pochi, li si può anche eliminare uno ad uno, avendo l’accortezza di disinfettare gli strumenti utilizzati e le ferite provocate con prodotti a base di rame.</p> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-59413172787735552912010-05-20T01:45:00.000-07:002010-05-20T01:45:00.166-07:00Classificazione degli oli di oliva<p> </p> </td></tr><tr><td width="29%"> <p><strong>Olio extravergine di oliva:</strong>  acidità non superiore allo 0,8% </p> <p> </p> </td></tr><tr><td> <p><strong>Olio di oliva vergine:</strong>  acidità non superiore allo al 2%</p> <p> </p> </td></tr><tr><td> <p><strong>Olio di oliva vergine lampante:</strong>  acidità superiore al 2% </p> <p> </p> </td></tr><tr><td> <p><strong>Olio di oliva:</strong> ottenuto dalla miscela di olio di oliva raffinato e olio di oliva vergine, diverso dal lampante, con acidità non superiore al 2% </p> <p> </p> </td></tr><tr><td> <p><strong>Olio di sansa di oliva:</strong> ottenuto dalla miscela di olio di sansa di oliva raffinato e olio di oliva vergine, diverso dal lampante, con acidità non superiore all'1%</p> </td></tr> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-74458391183339223242010-05-15T03:59:00.000-07:002010-05-15T03:59:00.124-07:00In sintesi il Regolamento CE 834/2007 per l’agricoltura Biologica<p><strong>Campo di applicazione:</strong></p> <p><font color="#1b2c1d">Il quadro istituito dal regolamento disciplina:</font></p> <ul> <li><font color="#1b2c1d">i prodotti agricoli (compresi i prodotti dell’acquacoltura) non trasformati o destinati all’alimentazione umana:</font> </li> <li><font color="#1b2c1d">i mangimi;</font> </li> <li><font color="#1b2c1d">il materiale di propagazione vegetativa e le sementi per la coltivazione;</font> </li> <li><font color="#1b2c1d">i lieviti utilizzati come alimenti o come mangimi.</font> </li> </ul> <p><strong>norme di produzione:</strong></p> <p>le norme generali di produzione biologica vietano l’ uso di qualsiasi tipo di organismo geneticamente modificato (OGM). Le norme in materia di etichettatura degli alimenti consentono agli operatori di vigilare sul rispetto di tale divieto. E’ altresì vietato l’uso di radiazioni ionizzanti per il trattamento degli alimenti. Gli operatori che intendono far coesistere i due tipi di produzione agricola (biologica e non biologica) devono mantenere separati gli animali e i terreni.</p> <p><strong>La produzione vegetale biologica deve rispettare una serie di norme riguardanti:</strong></p> <ul> <li><font color="#1b2c1d">i trattamenti del suolo, che devono rispettare la vita e la fertilità naturale;</font> </li> <li><font color="#1b2c1d">la prevenzione dei danni, che deve essere basata su metodi naturali, con la possibilità di ricorrere a un numero limitato di prodotti fitosanitari autorizzata dalla commisione.</font> </li> </ul> <p><strong>Etichettatura.</strong></p> <p>abbreviazioni quali “eco” e “bio” possono essere utilizzate nell’etichettatura, nella pubblicità e nei documenti commerciali per caratterizzare un prodotto biologico, i suoi ingredienti o le sue materie prime. L’etichettatura di un prodotto deve essere facilmente visibile sull’imballaggio e contenere un riferimento all’organismo di controllo che certifica il prodotto, il logo Ue e l’indicazione del luogo di provenienza delle materie prime che compongono il prodotto.</p> <p><strong>Controlli.</strong></p> <p>Il rispetto delle disposizioni del presente regolamento è garantito da un regime di controllo basato su regolamento (CE) n°882/2004 e sulle misure precauzionali e di controllo stabile della Commissione.</p> <p>Il regime di controllo consente di garantire la tracciabilità degli alimenti in conformità di quanto disposto dal regolamento  (CE) n° 178/2002.</p> <p>La natura e la frequenza dei controllo sono determinati in base a una valutazione del rischio di infrazioni. I controlli sono gestiti dalle autorità designate dagli stati membri.</p> <p><strong>Scambi con paesi terzi.</strong></p> <p>Anche i prodotti provenienti da paese terzi possono essere immessi sul mercato comunitario come prodotti biologici purché siano conformi alle disposizioni del presente regolamento.</p> <p><strong>Commercializzazione e sorveglianza statica.</strong></p> <p>la commercializzazione di un prodotto biologico non può in alcun modo essere limitata o impedita da autorità di uno Stato membro diverso, dall’autorità che ha controllato il prodotto.</p> <p><strong><font color="#1b2c1d"></font></strong></p> <ul> <li><font color="#1b2c1d"></font></li> </ul> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-63615982305564865942010-05-15T03:45:00.000-07:002010-05-15T03:45:00.702-07:00Olio extravergine d'oliva<p>L'olio extravergine di oliva è l'unico olio vegetale ottenuto con sola pressione, senza manipolazione o additivi chimici, a differenza degli oli di semi (soia, arachide, girasole, ecc.).</p> <p>Contiene le vitamine E, A, K, D che hanno proprietà antiossidanti ed effetto protettivo sulle cellule dell'organismo. Ha un livello di acidità inferiore all'1% (1 grammo per ogni 100 gr).</p> <p><b>L'olio extravergine di oliva</b>, a differenza degli altri olii alimentari, è costituito prevalentemente da acidi grassi monoinsaturi, con la presenza in giusta quantità di acido grasso linoleico, polifenoli, vitamina E e beta carotene. La presenza di questi elementi antiossidanti rende l'olio extravergine particolarmente importante per la nostra salute. <br />E' stato infatti scientificamente verificato che il suo costante utilizzo favorisce un abbassamento del colesterolo "cattivo" (LDL) ed un contestuale innalzamento di quello "buono" (HDL) aiutando a prevenire le malattie cardiovascolari e l'artereosclerosi. </p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-16662349395889038992010-05-14T03:48:00.000-07:002010-05-14T03:48:00.553-07:00Olio vergine d'oliva o puro<p>Il grado di acidità di questo olio è pari circa al 2% e come l'extra vergine non è raffinato.</p> Frantoio Oleario Cocchiaralehttp://www.blogger.com/profile/06769519496823053568noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-66336655383800467402010-05-01T03:27:00.000-07:002010-05-01T03:27:00.213-07:00differenza tra un Lt di olio e un Kg di olio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGVHfIAL8zZhnZikpAFv-rHURGzBZAMCRCuA5SXlwK3BlbHIL3RmdbZ1lFAF6UUnNNtWHjye6wBS_mfa-YgfWoH1BQtjAqhEnycZxv5XhDsXLE90ys0N25p71XLwMe19o91n9XB0QMPwkx/s1600/bil.JPG"><img style="MARGIN: 0pt 10px 10px 0pt; WIDTH: 174px; FLOAT: left; HEIGHT: 208px; CURSOR: pointer" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5455651139016803186" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGVHfIAL8zZhnZikpAFv-rHURGzBZAMCRCuA5SXlwK3BlbHIL3RmdbZ1lFAF6UUnNNtWHjye6wBS_mfa-YgfWoH1BQtjAqhEnycZxv5XhDsXLE90ys0N25p71XLwMe19o91n9XB0QMPwkx/s320/bil.JPG" /></a>Non tutti sanno che un litro di olio non equivale ad un Kg , vediamo un po’ di capire il perché con l’esempio riportato qui di seguito: <p>la densità dell'olio è 0.92 g/cm3 per questo 1 litro e = 1dm3 e = 1000cm3 quindi se densità = massa/volume, allora massa = volume * densità... quindi 0.92 g/cm3*1000cm3...920 g</p><p>a questo punto possiamo affermare che: 1litro di olio = 0.920 kg .</p><p>anche se quando acquistiamo dell’olio in genere lo acquistiamo a litro, mentre la resa di olio in genere viene calcolata in Kg, visto che anche la pesa delle olive prima della molitura e in Kg .</p><p>spesso però sia in frantoio che da alcuni piccoli produttori la vendita avviene a peso con un buon vantaggio per l’acquirente.</p>Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-46360881543292745222010-04-30T03:27:00.000-07:002010-04-30T03:27:00.205-07:00Olio da agricoltura biologica.<p>L'agricoltura biologica è un metodo di produzione agricola che ha come principali obbiettivi: </p><p>La produzione di alimenti sani e di elevata qualità </p><p>La salvaguardia dell'ambiente, della natura e del paesaggio agrario </p><p>Il mantenimento e l'aumento della fertilità durevole dei terreni </p><p>Il risparmio di energia </p><p>Il miglioramento delle condizioni di reddito e di vita degli agricoltori. </p><p>Queste caratteristiche qualificano un modo di fare agricoltura innovativo, al passo con le moderne esigenze della società e dei consumatori. Le attività agricole non rispondono solo ed esclusivamente agli interessi economici di chi produce e vende, ma soddisfano anche i bisogni alimentari ed igienico-sanitari dei consumatori, le esigenze della tutela ambientale, la difesa dei valori culturali della civiltà contadina. </p><p>In questo quadro di nuove funzionalità dell'agricoltura trova spazio ed importanza l'agriturismo, un sistema che collega le attività produttive agricole direttamente ai consumatori finali, promuovendo "proprio l'azienda" consumi di prodotti agro-alimentari, servizi di accoglienza turistica e di fruizione dei beni dell'ambiente rurale.<br />Agricoltori e consumatori si incontrano su un terreno comune di intenti, quello del rispetto della salute, dell'ambiente, della natura e delle tradizioni della campagna.</p>Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-81100448388547142572010-04-15T11:31:00.000-07:002010-04-15T11:31:00.169-07:00Perché l’olio di oliva preserva la salute.<p>Che l’olio abbia proprietà benefiche si sa, ma a cosa sono dovute queste proprietà così salutari dell’olio extra vergine di oliva, ai polifenoli presenti in quantità del 2,5% nell’olio e del 49% nelle acque di vegetazione delle olive.</p> <p>I polifenoli presenti nell’ulivo hanno proprietà antiossidante con un effetto positivo sull’apparato cardiocircolatorio, oltre alle proprietà anticancro come : il cancro del colon, prostata e seno, questo grazie ad alcune molecole come il tirosolo, l’idrossitirosoli, l’oleuropeina ed altre.</p> <p>tutte queste sostanze vengono estratte dall’oliva e quindi naturale come pure le vitamine, l’inserimento nella dieta, di tutte queste sostanze naturali e scentificamente provato che hanno un’importanza rilevante, grazie alla loro capacità di ritardare l’ossidazione lipidica e proteica, con una conseguente protettiva dell’organismo umano nei confronti di meccanismi degradativi di tipo ossidativo.</p> Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-6319460510001403202010-04-05T10:38:00.000-07:002010-04-05T10:38:00.332-07:00La mosca dell’ulivo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0YqIw0UxfSScCCSMIEL5tOsdlf40GOSLyVycsqfcdmrOXvxNAuBRPT2N2hMBqfksvDmj-RXE-Sa960Jsr4g3w2FJDM2AI1_x3edlR0I13zfjKQN-cgTx5zhKWDEBLEEaXyux6rTE1DYFo/s1600/images.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 125px; height: 119px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0YqIw0UxfSScCCSMIEL5tOsdlf40GOSLyVycsqfcdmrOXvxNAuBRPT2N2hMBqfksvDmj-RXE-Sa960Jsr4g3w2FJDM2AI1_x3edlR0I13zfjKQN-cgTx5zhKWDEBLEEaXyux6rTE1DYFo/s320/images.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5455651563136139410" border="0" /></a>La <strong>mosca dell’</strong><b>ulivo</b> è diffusa ovunque vi sia la coltivazione delle piante, che servono all’insetto per la nidificazione e per il nutrimento delle larve. La sua diffusione è condizionata da una serie di fattori, alcuni assolutamente naturali, come il clima e dall’umidità, che ne favoriscono lo sviluppo, la seconda dalla qualità stessa e dal metodo di coltivazione delle piante. <p>Lungo le zone costiere e le pianure la mosca trova un habitat favorevole, grazie al clima mite, alla maggiore umidità, ed al fatto che le piante sovente si sviluppano molto in altezza, così che molti frutti restano sulla pianta invece di essere raccolti, dando così l’opportunità alla mosca di trovare i frutti su cui deporre le uova.</p> <p>In collina e nelle zone interne, dove le piante, anche per ragioni climatiche sono di più modeste dimensioni in genere tutti i frutti vengono raccolti, privando così la mosca della possibilità di deporre.</p> <p>La <strong>larva della mosca penetra all’interno dell’oliva</strong> e lì prosegue il suo sviluppo, nutrendosi della polpa e scavando una nicchia all’interno di questo all’altezza del nocciolo. Quando ha raggiunto lo stadio detto dell’impupamento, ovvero quando si avvolge nella crisalide, resta nel frutto se l’oliva è ancora verde, oppure si lascia cadere fuori dal frutto per continuare il suo sviluppo al suolo.</p> <p>Il danno che provoca è soprattutto quello ai frutti, che possono cadere prematuramente, oppure, ancora più grave, possono compromettere la produzione dell’olio, aumentandone il grado di acidità.</p> <p>Per la lotta alla mosca dell’ulivo si ricorre essenzialmente alle trappole che catturano efficacemente le mosche femmine in procinto di deporre, oppure irrorando il fogliame con sostanze zuccherine avvelenate con il piretro naturale. Esiste un insetto che è nemico naturale della mosca, l’opius concolor che si può diffondere sulle colture. La larva si sviluppa all’interno del frutto, e quindi non è possibile ricorrere a prodotti chimici perchè questi dovrebbero penetrare nei tessuti del frutto per essere efficaci e ciò non è ammesso per legge, e corromperebbe la qualità dell’oliva.</p>Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3018297094508788919.post-15528983442534764552010-04-05T08:23:00.001-07:002010-04-05T08:32:49.417-07:00L’olio di oliva aiuta la vista<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIaG8MCW25SOsll9GJmNPKynS-aLz9uwt1VVDkHxmHDYDosx8u_145KpHb6mviZlhfQeUMuj4sexdwg-00gK27l27efCMiOcDnblND2vxaF59ES_jPdX2_8fJs7O-N-r0lVVsyfbjYfycs/s1600/Cattura.JPG"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 320px; height: 91px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIaG8MCW25SOsll9GJmNPKynS-aLz9uwt1VVDkHxmHDYDosx8u_145KpHb6mviZlhfQeUMuj4sexdwg-00gK27l27efCMiOcDnblND2vxaF59ES_jPdX2_8fJs7O-N-r0lVVsyfbjYfycs/s320/Cattura.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5456676673708489554" border="0" /></a>Le ultime ricerche fatte da alcuni ricercatori australiani, pubblicate dalla rivista Archives of Ophthalmology, mangiare noci, pesce e olio di oliva aiuta a preserva la degenerazione maculare senile, tutto questo grazie al regolare il consumo di questi alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi omega 3 in essa presenti, aiuta a preservare la degenerazione maculare senile, una degenerazione legata all’invecchiamento che porta alla progressiva cecità, questa degenerazione colpisce la parte centrale della retina detta macula, che è predisposta alla visione nitida dell’immagine che si guarda. <p>E’ la principale causa di perdita grave ed irreversibile della visione centrale dopo i 55 anni.</p> <p>La ricerca è stata effettuata in un arco di tempo di 5 e 10 anni con campioni di persone anziani suddivisi per sesso età e abitudini, il risultato è stato che consuma abitualmente alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi omega-3 e un minor consumo di cibi ricchi di acido linoleico, hanno evidenziato un effetto protettivo sull’insorgenza della degenerazione maculare senile, e tra questi alimenti e ben presente l’olio di oliva.</p>Vincyhttp://www.blogger.com/profile/07079924838904132614noreply@blogger.com0